Incoraggiare i bambini ad esprimere attraverso la pittura il desiderio di pace, luce e speranza e aiutarli così a pensare al futuro anche in mezzo agli orrori della guerra, questo è il pensiero che abbiamo fatto nostro, una splendida mostra di dipinti degli Angeli e della Santa Madre di Dio che i bambini ucraini raffigurano quali propri protettori dalle bombe e dagli orrori di una guerra tragica e dolorosa.
Qualcuno nel seminterrato ha dipinto senza luce. Molti dei bambini che hanno disegnato erano sfollati, altri sono rimasti a Kharkiv, Mykolaiv e in altre città.
Domenica 30 aprile, durante la Santa Messa delle ore 11,00 presso la Chiesa della Madonna dell’Orto, verrà enunciato il valore intrinseco e simbolico della Mostra di dipinti di questi bambini, che abbiamo voluto organizzare, assieme alla Parrocchia della Madonna dell’Orto.
La mostra è gratuita , ma ogni donazione responsabile che verrà raccolta sarà devoluta alla Chiesa Greco-Cattolica ucraina, e verrà utilizzata in favore dei bambini dell’Ucraina secondo le intenzioni dell’Arcivescovo Maggiore Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk.
Treviso dedica, al suo più grande pittore, Paris Bordon (Treviso 1500 – Venezia 1571), definito dallo storiografo veneziano Marco Boschini, il “Divin Pitor” – termine che ha usato solo per Raffaello e Tiziano – la più ampia monografica mai realizzata finora con opere eccezionali, molte delle quali mai esposte in Italia.
La rassegna, allestita al Museo Santa Caterina dal 16 settembre 2022, è curata da Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze, e da Simone Facchinetti, ricercatore presso l’Università del Salento.
La mostra racconta la creatività e la qualità straordinaria dell’opera dell’allievo di Tiziano, riunendo i suoi capolavori provenienti dai più prestigiosi musei del mondo, tra i quali la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, l’Ashmolean Museum di Oxford, ma anche le Gallerie degli Uffizi di Firenze e i Musei Vaticani.
L’appuntamento è alle 15,30 davanti il Museo di Santa Caterina, queste le indicazioni per arrivarci:
Se arrivi in treno
Per arrivare dalla Stazione ferroviaria impiegherai circa 15 minuti. Uscendo dalla stazione imbocca via Roma facendoti guidare dalla scultura di Toni Benetton: percorri Corso del Popolo fino a imboccare via Martiri della Libertà. Costeggia la Loggia dei Cavalieri e prosegui fino a Piazza San Leonardo: oltrepassa la ruota del mulino e imbocca Via Santa Caterina, per arrivare allo slargo della piazzetta Mario Botter.
Se arrivi in auto
Non abbiamo un parcheggio riservato al museo, ma a pochi passi dalla sede vi sono ampi e numerosi parcheggi pubblici con spazi riservati alle persone con disabilità. Attenzione alle restrizioni e ai divieti di accesso che proteggono il centro storico dal traffico. Due anelli di circolazione, uno interno ed uno esterno, costeggiano le mura cinquecentesche e consentono di compiere il giro completo della città per raggiungere i parcheggi più comodi, tutti vicini al museo.
Questi i parcheggi nelle vicinanze del Museo: Parcheggio Piazzale Burchiellati, Parcheggio Stadio Tenni e Parcheggio ex Pattinodromo.