16 ottobre 2015 Conferenza “Arte e terapia: la creatività che cura”
Venerdì 16 ottobre, alle ore 18,00
Presso l’Antica Scuola dei Laneri (Patronato dei Tolentini)
Venezia S. Croce 131/A
Il prof. Ruggero Sicurelli terrà una relazione dal titolo “Arte e terapia. La creatività che cura”
Ruggero Sicurelli, laureato in sociologia e in psicologia, è specializzato in antropologia culturale. si è occupato di mondo magico e di guaritori tribali. attualmente è impegnato sul fronte della psicologia dell’arte
Arte e terapia. La creatività che cura
Può l’arte essere di aiuto per la cura delle malattie psicologiche?
Nella relazione tenuta dal prof. Ruggero Sicurelli presso l’Antica Scuola dei Laneri (Tolentini) si è affrontato questo argomento.
Partendo dal presupposto che definire il concetto di cura è piuttosto arduo, il relatore ha iniziato delucidando agli astanti la propria idea di “cura”. Lo psicologo Sicurelli definisce la cura come un passaggio provvisorio da uno stato a un altro, dove il secondo ha acquisito un qualcosa in più del primo.
Dall’etologia e il desiderio di stare insieme del mondo animale, si è passati all’arte, presentata come un fermento creativo che porta al cambiamento, dove il nodo centrale è il contatto con l’altro. Contatto indispensabile perché “vivere è fare qualcosa assieme”.
In conclusione Sicurelli si auspica che l’arte terapia sia uno degli strumenti dello psicoterapeuta. La collaborazione tra artisti e psicoterapeuti è indispensabile per la buona riuscita di questo genere di terapia. Parlando della sua esperienza personale ricorda di come aiutare l’altro sia un processo difficile da controllare e che il tipo di approccio necessario varia da persona a persona.
Maria Giovanna Romanelli